Guida all’acquisto di armadietti spogliatoio

Per trovare i modelli di armadi spogliatoio più adatti a soddisfare le proprie esigenze serve tenere conto del tipo di attività che si svolge, degli spazi che si hanno a disposizione, e del budget che si vuole investire. In ogni caso, dalle scuole agli ambienti di lavoro, sono diversi i contesti che richiedono l’impiego di questi pratici attrezzi. E in ambito professionale, una caratteristica da tenere assolutamente in considerazione è la conformità alle normative di riferimento.

Se progettati seguendo criteri di ottimizzazione degli spazi, sono arredi in grado di rispondere a numerose esigenze pratiche consentendo il massimo sfruttamento delle metrature a disposizione. 

Pulizia e mantenimento degli armadietti

Per quanto riguarda l’allestimento di uno spogliatoio all’interno di un’impresa, una fabbrica, o altri luoghi di lavoro, gli armadietti da utilizzare sono chiamati a rispettare quanto stabilito dal TUSL (decreto legislativo n. 81 del 2008). Questo impone un’areazione degli armadietti, che quindi devono essere dotati di fori o feritoie sulle ante. Inoltre, è necessario un sistema di chiusura in grado di assicurare la tutela dei beni contenuti all’interno di ciascun armadio. 

Gli armadi usati in ambienti sanitari devono anch’essi rispettare quanto fissato dal Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In tutti gli altri contesti lavorativi dove si svolgono attività che producono sporcizia, le opzioni sono essenzialmente due: adottare due armadietti per ogni dipendente, oppure assegnare a ciascuno un armadietto sporco-pulito (caratterizzato dalla presenza di due scomparti separati all’interno dell’armadio, uno destinato agli abiti sporchi e l’altro a quelli puliti).

Invece, le aziende del settore alimentare sono chiamate a soddisfare i requisiti fissati dalla normativa HACCP. Prevenire qualsiasi tipo di contaminazione degli alimenti è la logica alla base delle disposizioni. Le linee guida riguardano anche gli arredi per lo spogliatoio, che devono essere lavabili, igienizzabili e, nel caso di armadi in cui vengono riposti gli indumenti personali, a doppio scomparto

Un’altra caratteristica assolutamente indispensabile per gli armadi spogliatoio inseriti in aziende del settore è il tetto spiovente, progettato proprio per contrastare l’accumulo della polvere.

Armadietti per spogliatoi da palestra: caratteristiche e peculiarità

Per gli armadi spogliatoio destinati agli ambienti sportivi, trattandosi appunto di ambienti pubblici, è buona regola considerare lo stile adottato per l’arredamento dei locali, così da rendere lo spogliatoio il più gradevole possibile.

Chiaramente, l’estetica è solo uno dei tanti altri criteri da tenere in considerazione. Per rendere davvero funzionale lo spogliatoio, va definita la dimensione media dei borsoni da riporre, per individuare una profondità minima richiesta agli armadi. Questo per evitare di acquistare prodotti inutili. 

Esistono diverse opzioni per quanto riguarda i modelli. Le più frequenti sono gli armadi monoposto e quelli sovrapposti. I primi presentano ante a tutta lunghezza: una soluzione che offre molto più spazio. Gli armadi sovrapposti, invece, sono strutturati con due vani, uno sopra all’altro, e hanno ante che arrivano fino a metà lunghezza.

Tuttavia, non è possibile avere una risposta valida in assoluto. Il prodotto migliore è quello che si adatta al meglio alle proprie necessità, e dipende strettamente dagli spazi disponibili. Quando le metrature sono ridotte, sarebbe meglio ricorrere a modelli compatti e sovrapposti, a due o tre vani. Se al contrario lo spazio a disposizione è maggiore, gli armadietti monoposto potrebbero adattarsi meglio: così, la struttura offrirà al cliente la possibilità di riporre comodamente i propri indumenti, la propria divisa ed effetti personali, inclusi cappotti e abiti voluminosi.

Gli armadi spogliatoio a L rappresentano un’ulteriore soluzione piuttosto interessante. Ospitano abiti con una lunghezza notevole, e la loro forma li rende davvero utili nei progetti di arredamento che richiedono una notevole ottimizzazione degli spazi.

Ambito scolastico: le tipologie di armadietti più indicate

A scuola l’estetica gioca un ruolo fondamentale: colori accesi e vivaci e tinte pastello rendono l’ambiente decisamente più gradevole e “a tema”. Tuttavia, in questi casi è importante prestare attenzione alle ante, che devono avere gli angoli arrotondati per evitare spiacevoli incidenti.

Gli armadietti di piccole dimensioni sono i più gettonati: vi si possono riporre senza problemi zaini, accessori, e in generale qualsiasi altro oggetto di piccole dimensioni. Proprio per le loro dimensioni, questi armadietti spesso vengono sovrapposti e incasellati

Inoltre, in particolare, questi armadietti sono utili in tutti quegli ambienti aperti al pubblico (come banche, uffici, ecc.) in cui si desidera fornire al cliente la possibilità di riporre piccoli oggetti, come cellulare o portafogli.

I sistemi di chiusura 

Il sistema di chiusura è sicuramente un altro aspetto fondamentale da valutare prima dell’acquisto di armadi spogliatoio. Ne esistono con maniglia ‘lucchettabile’, serratura con chiave, con combinazione elettronica, ecc. Davvero di tanti tipi.

La più famosa e diffusa è la serratura a cilindro con chiave, che presenta il vantaggio di essere piuttosto economica e viene fornita con doppia chiave in dotazione (così anche in caso di smarrimento di una chiave, sarà possibile recuperare il contenuto dell’armadietto usando quella di scorta). 

Anch’essa con costi contenuti, un’alternativa è la maniglia lucchettabile. Presenta un sistema davvero semplice: quando il lucchetto è chiuso, la maniglia si blocca e l’anta dell’armadietto resta chiusa, proteggendo il contenuto.

La serratura a combinazione elettronica si rivela particolarmente valida laddove gli armadi spogliatoio non sono assegnati, ma vengono utilizzati da utenti sempre diversi. Ad esempio, è il caso di molte piscine e palestre.

Come suggerisce il nome, questo sistema di chiusura prevede l’impostazione di una combinazione numerica, che consente di aprire e chiudere l’anta dell’armadietto. Sono necessarie delle batterie per il funzionamento: vengono collocate all’interno del vano e vanno regolarmente ricaricate. A fronte di tutto ciò, il costo è generalmente maggiore rispetto alle altre tipologie di chiusura, ma il livello di sicurezza è decisamente superiore.

Infine, ci sono armadi spogliatoio senza chiusura, una soluzione indicata però solo per gli arredi destinati all’uso domestico.